Dal 1970
L’Avventura della Famiglia Rambaldini inizia nel 1971 a febbraio quando Ettore Rambaldini e Rosa Tavelli si sposano e nel marzo dello stesso anno decidono di prendere in affitto un rifugio al Passo Maniva. Il vecchio rifugio era in realtà una trattoria, senza acqua corrente e senza energia elettrica, con cinque rustiche camere ed un solo servizio in comune. Allora non esisteva una strada asfaltata, ma solo una mulattiera, così Rosa ed Ettore restavano sul Passo solo d’estate, perché nel periodo invernale la strada era impraticabile.
A marzo del 1972 nasce la primogenita Nada e nel maggio 1973 nasce Manuela. Grazie all’accogliente ospitalità e alla bontà dei piatti, il ristorante inizia a farsi conoscere. Rosa diventa famosa per la specialità del Capriolo e dei funghi cucinati in diversi modi.
Noi e il Maniva
Ettore
Rambaldini
Fondatore ed essenza delle nostra Montagna! Colui che ha creato il “Dosso Alto” e creduto fortemente nel turismo.
Rosa Tavelli
In Rambaldini
Pilastro portante del Dosso Alto, da sempre sostiene il crescere della passione e dell’ospitalità.
Manuela
Rambaldini
Responsabile della cucina dalla quale escono i migliori piatti tipici montani.
Nada
Rambaldini
Primogenita, responsabile della Pizzeria dove oltre alle “classiche”, si sfornano pizze abbinate a prodotti locali.
Matteo
Rambaldini
Responsabile dei servizi alla clientela e nella scelta dei prodotti locali.
Miriam
Rambaldini
Responsabile dell’accoglienza e impegnata nel soddisfare le richieste della clientela.
Nel 1977 arriva anche Miriam, la peperina della famiglia Rambaldini. Nel 1989 viene inaugurato l’Albergo Dosso Alto vicino al rifugio e l’anno dopo la famiglia è al completo con l’arrivo di Matteo. All’apertura del ristorante Dosso Alto la signora Rosa è ormai già famosa per i suoi deliziosi pranzi ed Ettore rallegra l’ambiente con la sua originalità.
Le specializzazioni scolastiche delle figlie e il loro immediato inserimento nell’attività familiare permettono una rapida crescita dei servizi ed un loro continuo miglioramento. Nel 1992 la famiglia Rambaldini, ormai ben strutturata nella gestione familiare, decide di acquistare il vecchio rifugio dove la sua storia ha avuto inizio. Qualche anno dopo l’edificio viene ristrutturato e così nasce la Pizzeria Cielo Alto, oggi gestita da Nada.
